Il giornale di una yogi svizzera

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Ideato e scritto da Deborah Rossi

Finire bene è un modo per iniziare bene

Finire bene è un modo per iniziare bene. L’essenza di Shiva onora la fine, il termine e anche la distruzione, Lo vediamo danzare nella cenere della pira funeraria e spalmarla sul suo corpo come un modo di celebrare, rispettare e riconoscere che siamo fatti di ciò che è venuto prima. Il completamento nel senso di terminare qualcosa è potente. Eppure spesso facciamo di tutto per evitarlo. Il completamento ci dà lo slancio per crescere, cambiare e liberarci di vecchi strati stanchi, in modo da poter ricominciare davvero. Nella tradizione yogica, il fuoco è al centro della cerimonia, AGNI. Il potere trasformativo del fuoco brucia ciò che era, in modo che possiamo andare avanti dal nostro centro profondo che rimane e andare avanti, la trasmutazione del vecchio per far posto al nuovo. Il tempo ci garantisce un fiume di cambiamenti, questo è certo. Le cose che non avremmo mai potuto immaginare cambiano o finiscono e se mai possibile, negli ultimi anni questo è stato ancora più evidente. Ed eccoci ancora qui. È il nostro aggrapparci al vecchio che crea sofferenza. La celebrazione e l’onore della fine, di ciò che è completo, ci permette di integrare e assimilare il nutrimento derivante dalle lezioni apprese durante l’anno.  Il completamento di un altro anno solare è un’opportunità per concludere bene. È il momento di riflettere, riconoscere e valutare dove siamo stati, in modo da poter individuare dove siamo. Quando siamo profondamente onesti con noi stessi e ci prendiamo il tempo di digerire le nostre esperienze, siamo in grado di determinare il nostro prossimo passo in avanti. Ecco perché il potere di finire bene porta a cominciare bene. Durante questo ultimo anno ho visto molte anime soffrire (io inclusa), perdere il centro, aver paura, perdersi..in generale. Vorrei dire che ci attendono tempi più facili ma putroppo non lo credo; viviamo in un tempo complicato ma possiamo decidere noi se prenderlo come un’opportunità di crescita oppure continuare a far opposizione, a resistere (in inglese si dice “what you resists, persists”!).  Per me è un momento per fare il punto sul ciclo dell’anno, su ciò che è accaduto, su ciò che ho creato, su dove sono stato cieco e ho fallito. Non mi piace parlare di risoluzioni ma di intenti; di quello che lascio e quello che invece voglio invitare nel 2023. Spero di incontrarvi presto, mentre noi tutti ricominciamo e nel frattempo non dimenticate di divertirvi! Un abbraccio, Debby 

By Deborah Rossi

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